Vai all'Home Page
Hockey Sub

chi siamo

gioco

attività

informazioni

Hockey sub  al femminile

Referente: Sammy

michaela05.jpg (60008 byte)

Sito nazionale femminile

Sebbene giocato dalle ragazze fin dal suo apparire (il primo torneo del 1997 vide impegnate alcune atlete femminili tra cui Marzia nell'UISP e Nadia nel Nettuno), e' solo nel 2000 che le ragazze formano le prime squadre tutte femminili, organizzano tornei e, nel 2001, danno forma alla prima nazionale italiana femminile che partecipa ai Campionati Europei di Belgrado. Le prime due  squadre femminili nascono in contemporanea a Bologna ed Avellino e si sfidano ai Giochi del Mare (Bari luglio 2000), al Torneo di Bologna (settembre 2000), al Torneo di Kranj (febbraio 2001) e ai campionati italiani di Bologna 2001 dove la compagine bolognese si scinde nei due club Assetto Variabile e Sub Bologna. Quest'ultimo e' il primo club campione d'Italia femminile.

donneHockey.jpg (249864 byte)
Bologna  women. Squadra femminile partecipante al torneo di Bolgona 2000. In piedi: Sara, Il Colonnello (peggio del  prezzemolo, almeno non giocava), Donatella, Gloria, Samantha, Elena. Accosciate: Electra ed Alison (AUS)

La Nazionale femminile esordisce ai campionati europei di Belgrado luglio 2001 dove ben si comporta battendo la Turchia (che gia' aveva l'esperienza di un mondiale alle spalle), segnando e impegnando Scozia e Spagna, nazioni giunte alla terza partecipazione ai campionati europei.

femminile.jpg (65438 byte)

Belgrado 2001 - Nazionale femminile

Durante l'anno le ragazze di Bologna si allenano sia assieme ai maschi dello stesso club, sia solo tra loro unendo i 3 club.
Le partite miste presentano meno problemi che in altri sport, dove la forza fisica e il peso costituiscono una barriera molto forte tra i sessi. A parità di allenamento una ragazza gioca alla pari con gran parte degli atleti maschi ed è sicuramente superiore a quelli meno allenati.
Pit_Sara- Stadio.jpg (17449 byte)

La dimostrazione ci venne subito dalla nostra prima allenatrice, Electra Kalaugher, neozelandese, alta non piu' di 1 e 60, assolutamente imprendibile da chiunque per i primi due anni.

Ma l'aspetto più positivo dell'Hockey sub al femminile è la maggiore componente tecnica del gioco rispetto a quello maschile. Se tra i maschi velocità, forza fisica e peso spesso risultano fattori chiave nelle partite, nel femminile la tecnica col disco, il supporto delle compagne, la disposizione in campo sono le chiavi di un gioco più brioso e piacevole da seguire. Come nella pallavolo e nel tennis, la minor fisicità del gioco femminile e la forte componente tecnico-tattica aggiunge qualcosa allo spettacolo e al piacere di giocare.

anna.jpg (33578 byte)

E per il futuro le nuove leve premono per un posto nel roster nazionale...

elena.jpg (58743 byte)

elisahs.jpg (11949 byte)

 

Chi vuole provare l'esperienza diretta puo' contattare Samantha Lorito